Prendendo spunto da una nota parabola evangelica (Mt 13,44), F. Giudice propone in questo testo delle riflessioni volte a far scoprire la ricchezza della proposta cristiana. Il "campo" è quello del mondo e del nostro tempo, il "tesoro" è lo stesso Regno di Dio concretizzatosi in Gesù e nel suo messaggio di salvezza. Se Dio si è reso disponibile, nel Nazareno, per essere incontrato, l'uomo sarà allora chiamato a predisporsi, coltivando il terreno di questa vita, per cercare e trovare in essa la presenza misteriosa ma reale di Cristo e, in lui, del più autentico significato dell'esistenza. L'autore, quasi prendendo per mano il lettore, lo introduce nella ricchezza della proposta cristiana. Sulla scorta della sacra Scrittura vengono affrontate tutte quelle tematiche che sono di pertinenza dell'antropologia teologica: dal progetto di Dio sul mondo alla libertà dell'uomo, dalla presenza del peccato al problema del male e della sofferenza, dalla vita spirituale al dono della speranza?La prospettiva però è decisamente "spirituale". Non a caso questo libro è stato pensato e scritto come naturale completamento di un altro libro, Gesù volto di Dio.