Il Codice del processo amministrativo, ormai prossimo al decennio, non sempre risulta di agevole applicazione e confacente alla finalità di «rendere giustizia».
Come tutte le discipline che regolano una procedura, il Codice si compone di norme «tecniche» e specialistiche che, dovendo scandire i tempi del processo ed indicare le modalità di svolgimento dello stesso, non sempre rendono il testo lineare e pragmatico, ma lasciano veri e propri «vuoti» di disciplina, nei quali si insinuano interpretazioni arbitrarie e variabili delle disposizioni, che possono penalizzare gli utenti del sistema giustizia.
A questo tecnicismo naturale del testo si aggiunge l’attività riformatrice del legislatore che, tramite interventi mirati, tende ad allineare la teoria alle situazioni reali, ricorrendo alla mediazione del giudice amministrativo, da sempre giudice naturale della legittimità del pubblico potere: si pensi, da ultimo, alla L. 145/2018, legge di bilancio 2019, che ha ampliato le ipotesi di giurisdizione esclusiva del G.A.
In questo contesto un ruolo fondamentale è, dunque, svolto dalla giurisprudenza amministrativa che, spesso tra orientamenti contrastanti, indica la «strada da seguire», divenendo garante sia dell’effettività della tutela giurisdizionale che della legittimità dell’azione amministrativa.
Questa XI edizione del Volume è stata pensata per essere di ausilio a tutti gli «operatori della giustizia amministrativa», sia da un punto di vista pratico che teorico. A tal fine, all’aggiornamento legislativo si accompagna un corposo richiamo alla giurisprudenza, dando atto degli arresti intervenuti e delle più interessanti questioni affrontate. Inoltre, sono presenti approfondimenti sulle principali problematiche, accompagnati da una serie di quesiti e schemi riepilogativi che facilitano il ripasso e la preparazione in vista di esami e/o concorsi.