DESCRIZIONE: Alvin Plantinga (1932), oltre ad essere uno dei più significativi pensatori americani, è tra i protagonisti della rinascita, negli ultimi decenni, della filosofia analitica della religione. Opere come God and Other Minds (1967), Reason and Belief in God (1983), Warranted Christian Belief (2000) sono ormai considerate dei classici, oggetto di dibattito non solo nel mondo anglo-americano. Al punto che oggi per discutere della categorie-base della filosofia della religione – teismo, credenza, fondazione, fede, esistenza\non esistenza di Dio, male, libertà – le riflessioni di Plantinga e della sua "epistemologia riformata" sono divenute punti di riferimento imprescindibili. Una epistemologia che, grazie all’indagine sulla razionalità della credenza teistica, sottopone la ragione a nuove interrogazioni e rivela inaspettati significati delle classiche domande: "Cosa significa credere in Dio? E credere che Dio esiste?".
Come scrive Mario Micheletti nella Premessa a questa prima monografia italiana, "una ricostruzione storica dello sviluppo del pensiero di Plantinga, come quella che viene presentata in questo volume, è l’approccio che può pretendere di avvicinarsi maggiormente al cuore della sua avventura intellettuale".
L'Autore è dottore di ricerca in filosofia della religione e insegna presso l'Università "G. D'Annunzio" di Chieti. Ha pubblicato su diverse riviste nazionali saggi dedicati alla filosofia analitica della religione e in particolare alla reformed epistemology.