Padre Cesare Giraudo approfondisce quella parte del Credo che fa menzione della “remissione dei peccati”, affronta quindi il sacramento della Confessione. Attraverso il ricorso alle preghiere con le quali nelle Chiese Orientali, nonché nella tradizione antica della stessa Chiesa d’Occidente, si celebra il sacramento, si scopre la ricchezza che vi è in questo sacramento. Ma questo è possibile nella misura in cui si rinunci a riferire il termine «confessione» esclusivamente ai peccati; è necessario infatti riferirlo in primo luogo a Dio, giacché, confessando le nostre infedeltà, noi confessiamo il Signore sempre fedele. A concludere il volume con dieci consigli per il possibile penitente.
L'autore
Cesare Giraudo sj è nato a Roccavione (Cuneo) nel 1941. Completata la formazione filosofica all’Aloisianum di Gallarate e quella teologica alla Facoltà di Lyon-Fourvière, ha conseguito il dottorato in teologia presso l’Università Gregoriana di Roma. Ha ricevuto un apporto stimolante per i suoi studi dal contatto con la tradizione religiosa orale della Costa-Est del Madagascar, dove si è impegnato nel ministero pastorale. Attualmente è docente ordinario di Teologia dogmatica al Pontificio Istituto Orientale di Roma. Insegna pure come docente invitato presso la Sezione S. Luigi della Pont. Facoltà Teologica di Napoli e presso
la Pont. Università Gregoriana. Dopo la sua tesi dottorale La struttura letteraria della preghiera eucaristica (Analecta Biblica 92, 1980, rist. 1989), ha pubblicato Eucaristia per la Chiesa (Aloisiana 22, 1989) e Preghiere eucaristiche per la Chiesa di oggi (Aloisiana 23, 1993). Collabora a riviste teologiche italiane ed estere con frequenti contributi che riguardano la liturgia, la teologia dei sacramenti, l’inculturazione del linguaggio e la pastorale.