UNO STUDIO SULLA CELEBRAZIONE EUCARISTICA E SULLA LITURGIA DEL PERIODO MEDIEVALE CHE EVIDENZIA IL RIFLESSO DI UNA CONCEZIONE DIVERSA DALL ATTUALE NEI TESTI LITURGICI E IN QUELLI DEI PADRI DELLA CHIESA. Lo studio delle arcaiche paleoanafore (l'anafora, ossia la parte centrale della celebrazione eucaristica, comprendente la consacrazione, l'anamnesi - ricordo della passione, morte, resurrezione e acensione di cristo- e la comunione, dei tempi antichi) mostra che l'eu caristia della chiesa era concepita in modo tipologico, ossia come antitipo dell'ultima c ena e del suo contenuto. Pertanto il pane e il vino dell'eu caristia erano descritti come antitipi del corpo e del sangue di cristo. In questa concezione l'eucaristia e`il sacram ento dell'unita della chiesa" . Queste due concezioni non appartengono solo ai testi liturgici, ma anche ai testi non liturgici dei padri della chiesa dei primi tre secoli e, inoltre, soo ancora visibili in alcune catechesi sia dell'arcaic a concezione tipologica dell' eucaristia, sia dell'eucarist ia come "sacramento dell unita della chiesa". "