Il volume delinea un quadro storico della posizione ortodossa sulla contraccezione - ogni tipo di pratica per impedire la fecondazione dell'ovulo da parte dello spermatozoo -, allo scopo sia di verificare l'atteggiamento proprio di quella Chiesa sul tema, sia di creare un parallelo con l'elaborazione della Chiesa cattolica.
Da una parte, emerge la parentela stretta tra la situazione originaria della teologia ortodossa e quella della teologia cattolica riguardo alla contraccezione, dovuta al ruolo determinante svolto anche nell'Ortodossia dalla Tradizione e dal Magistero, seppure in una forma diversa rispetto a quella cattolica.
Dall'altra, appare un processo che può essere definito di rielaborazione dell'attitudine etica tradizionale riguardo alla contraccezione, sotto la spinta della forza della realtà: un processo che si attiva progressivamente in parallelo al crescere della forza di un determinato comportamento o di un determinato segmento di realtà. Con ciò, si intende dire che nell'Ortodossia vi è stato un progressivo modificarsi dell'atteggiamento nei confronti della contraccezione, nel tentativo da una parte di mantenere la fedeltà ai contenuti essenziali della Tradizione e dall'altra di tener conto adeguato della forza della realtà sul credente. Un processo che è intimamente connesso con l'economia ortodossa, ovvero con lo stile ortodosso di porre in rapporto legge e realtà, norma e dato dell'esperienza.
Sommario
Prefazione. 1. Le fonti della teologia morale ortodossa. 2. La tradizione canonica e pastorale. 3. L'origine e lo sviluppo del dibattito teologico: dimenticanza, protesta, mediazione e appello all'economia. 4. Dal secondo al terzo millennio. Lo stabilizzarsi del consenso. Conclusione. Bibliografia.
Note sull'autore
Basilio Petrà (Arezzo 1946), figlio di genitori greci, laureato in filosofia e dottore in teologia morale, è presbitero della diocesi di Prato. È professore ordinario di teologia morale fondamentale e di morale familiare presso la Facoltà teologica dell'Italia centrale (Firenze); dal 1979 è docente invitato di teologia morale patristica greca presso l'Accademia Alfonsiana (Roma); dal 1992 tiene corsi di morale ortodossa presso il Pontificio Istituto Orientale (Roma). È consultore della Congregazione per le Chiese orientali cattoliche, professore invitato presso l'Istituto ecumenico San Nicola di Bari, membro del Board of Governors dell'Intams (International Academy for Marital Spirituality) di Bruxelles. I suoi ambiti di ricerca e di pubblicazione sono la teologia morale, la tradizione ortodossa e la teologia del matrimonio. Presso le EDB ha pubblicato: Tra cielo e terra. Introduzione alla teologia morale ortodossa contemporanea (1992); Il matrimonio può morire? Studi sulla pastorale dei divorziati risposati (1996); Preti sposati per volontà di Dio? Saggio su una Chiesa a due polmoni (2004); La penitenza nelle Chiese ortodosse. Aspetti storici e sacramentali (2005) e La Chiesa dei Padri. Breve introduzione all'Ortodossia (2a ed. aumentata, 2007).