COSTANTINO E IL SUO SECOLO. L'«EDITTO DI MILANO» E LE RELIGIONI
Autore: GUIDETTI MASSIMO
Editore: JACA BOOK
Data di pubblicazione: Aprile 2013
Collana: DI FRONTE E ATTRAVERSO. STORIA
Codice: 9788816411906
Dimensioni: 23,2 cm x 15,4 cm x 2,1 cm
Peso: 314 g
Pagine: 232
Disponibilità: ESAURITO
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Descrizione di "COSTANTINO E IL SUO SECOLO. L'«EDITTO DI MILANO» E LE RELIGIONI"
Il volume racconta il confronto tra la politica costantiniana, la tradizione imperiale romana e le grandi tradizioni religiose mediterranee. Nel tessuto della città antica a lungo le appartenenze religiose si erano sovrapposte e intrecciate, con scambi fecondi e convergenze inattese. Vi prendevano parte piena anche i fedeli cristiani, sempre più numerosi. Quando sancì la pace religiosa, Costantino scelse il Dio cristiano come protettore dell'impero e garante della coesione sociale. Non volle sottomettergli a forza gli altri culti e fedi poiché pensava che nella concordia e nel tempo tutti si sarebbero convinti della sua verità. Governò i culti tramite la legge e cercò netti confini nella dottrina e nella pratica tra le diverse comunità religiose. Il suo progetto fu in parte assecondato e in parte contrastato da cristiani, pagani ed ebrei. Del precario equilibrio di antico e di nuovo realizzato in quei decenni restano testimonianze evidenti nelle immagini auliche e di uso comune negli interventi urbanistici e architettonici dell'imperatore a Roma, Costantinopoli e Gerusalemme. Il mondo costantiniano durò poche generazioni. L'esigenza delle autorità cristiane di definire in modo certo l'appartenenza dei fedeli, la loro volontà di affermare la propria libertà dal rapporto imperiale e la mancanza di imperatori della levatura politica e culturale di Costantino, in grado di governare la complessità religiosa, ne causarono la fine.