Nel 2013 ricorre il XVII centenario dell’Editto di Milano, che segnò una svolta decisiva nella visione storico-politica del mondo del IV secolo. Nel giro di una generazione l’impero ebbe una nuova capitale, Costantinopoli, e una nuova religione di sostegno, il cristianesimo. Per la novità storico-culturalereligiosa del progetto, l’autore della rivoluzione, Costantino, può essere paragonato al fondatore stesso dell’idea imperiale, Ottaviano Augusto. Come successore di Cesare, Costantino comprese che, al di là della forza delle armi, vi era bisogno di una nuova visione del mondo. Di qui l’idea politica della tolleranza e il ricorso alla nuova religione universale, il cristianesimo.Approfondendo filosofia politica e storia della teologia, Raymond Van Dam presenta una visione nuova della figura di Costantino e del suo progetto imperiale.
Raymond Van dam è professore di storia e direttore del programma interdipartimentale di storia greca e romana presso l’Università del Michigan. Studioso della storia e della religione del tardo impero romano, è autore di numerosi libri dedicati a quel periodo.