Spesso prendiamo il testo biblico come un libro triste e impegnativo, mentre la storia della Chiesa ci appare piena di tensioni, noiosa, vecchia e stantia. Ma nella Bibbia e nelle vite dei santi ci sono molte pagine di profonda ironia, di capacità di guardare all'esistenza aprendosi alla speranza e al sorriso. Dio ride, dice papa Francesco, ed è vero, più di quanto immaginiamo. Nei racconti di Mocellin, l'avventura del "povero cristiano", per mutuare un'espressione da Silone, si frantuma in una serie di vicende che, apparentemente, non hanno nulla di eroico, ma che nascondono vissuti capaci di sconcertare, provocare, a volte anche sconvolgere un'idea di cristianesimo che è tutt'altro che vecchia e stantia, ma anzi è capace di riproporsi sempre in modo rinnovato a ricordare che senza sale e senza lievito nessuna storia cresce e ha sapore.