CUCINA POLITICA. IL LINGUAGGIO DEL CIBO FRA PRATICHE SOCIALI E RAPPRESENTAZIONI
Autore: MONTANARI MASSIMO
Editore: LATERZA
Data di pubblicazione: Gennaio 2021
Collana: STORIA E SOCIETA'
Codice: 9788858143025
Dimensioni: 21,8 cm x 14,4 cm x 3,4 cm
Peso: 430 g
Pagine: 328
Disponibilità: DISPONIBILE IN 6/7 GIORNI
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Descrizione di "CUCINA POLITICA. IL LINGUAGGIO DEL CIBO FRA PRATICHE SOCIALI E RAPPRESENTAZIONI"
Il cibo è uno straordinario strumento di comunicazione. È una forma di linguaggio che comunica idee e valori, caricando il gesto del mangiare di significati che pur cambiando nel tempo e nello spazio hanno sempre una straordinaria forza espressiva - quella che solo gli oggetti e le pratiche d'uso quotidiano possono avere. Questo libro descrive la dimensione politica del linguaggio alimentare, in due direzioni. Da un lato guarda al cibo come segno di appartenenza a una comunità, capace di definire l'identità di gruppi sociali, economici, culturali, religiosi - per ciò stesso assumendo una dimensione politica. Dall'altro guarda alle azioni promosse dai pubblici poteri per garantire sicurezza alimentare ai sudditi, o cittadini: politici sono quegli interventi; politici i 'discorsi' che li accompagnano, facendone veicolo di propaganda e di narrazioni collettive. Intrecciando e facendo interagire tali prospettive, il 'linguaggio del cibo' non si limita a esprimere il reale, ma contribuisce a crearlo - come tutte le forme di comunicazione. I saggi del volume si muovono liberamente nel tempo e nello spazio, attraversando i territori della storia, dell'antropologia, della semiotica, della filosofia, della storia dell'arte. Approcci diversi e complementari, che evidenziano le sorprendenti potenzialità della storia dell'alimentazione come chiave di accesso alla storia.