In questa biografia Cesare Marchi presenta un Dante in carne e ossa, con i suoi pregi e i suoi difetti, con le sue passioni e debolezze, orgoglioso, egoista, fazioso e vendicativo. Pur essendo documentata filologicamente, l'opera si rivolge al vasto pubblico, comprende un riassunto ragionato della "Commedia" e racconta il dramma di un perseguitato politico, guerrigliero inconcludente, professore mancato, cortigiano maldestro, che cominciò come democratico e finì reazionario, sognando un'utopistica Italia pacificata sotto il manto dell'imperatore.