La mappa delle religioni si presenta oggi quanto mai ampia e variegata. A fine secolo XX, l'85% della popolazione mondiale dichiara di aderire a una confessione religiosa e i profondi cambiamenti sociali e culturali del nostro tempo ripropongono l'importanza del fenomeno religioso, come causa di un potenziale scontro delle civiltà o, all'opposto, come fattore di crescita e di dialogo. Il libro fornisce, con il corredo di tavole, grafici e mappe, una rielaborazione di informazioni quantitative sull'evoluzione sociale, religiosa ed ecclesiale nel XX secolo. L'indagine si sofferma principalmente sullo sviluppo demografico mondiale, sulla mobilità, sulla crescita e distribuzione della ricchezza, sulla diffusione delle grandi religioni e della non credenza, prendendo in esame lo sviluppo del cristianesimo, i suoi cambiamenti, l'articolazione nelle sue principali denominazioni. Si guarda alla diffusione e distribuzione dei cattolici, all'andamento dei battesimi e dei matrimoni, allo sviluppo delle istituzioni ecclesiastiche, ai problemi degli operatori: il calo delle vocazioni, la ripartizione del clero tra le Chiese del Nord e del Sud del mondo, la formazione dei catechisti, l'arretramento dei cattolici in alcuni continenti, nonostante in termini assoluti si registri una crescita dei cristiani e un tasso di incremento nell'ultimo secolo sostanzialmente stabile.