È “ragionevole” credere? La fede è una scelta che deve passare anche attraverso il confronto critico con la scienza e la cultura? Scienza e Fede, un binomio che l’autore esamina tenendo conto delle più recenti conclusioni delle discipline scientifiche che a vario titolo studiano la credenza umana (filosofia, epistemologia, scienze religiose, psicologia, sociologia, teorie della decisione, scienze cognitive e altre ancora).
Timossi affronta nello specifico la fede cristiana - pur non limitandosi ad essa - per individuarne i nuclei fondamentali e passarne al vaglio la pretesa di ragionevolezza. Particolare attenzione è dedicata anche al rapporto tra fede e storia.
Un libro rivolto ai credenti, per far loro apprezzare pienamente il valore della scelta religiosa e per rafforzarne le convinzioni di fede, ma soprattutto un invito per i dubbiosi e gli atei, ad accettare il confronto critico con la tesi della ragionevolezza della fede nel Dio cristiano, ad approfondirne i contenuti, la validità razionale e l’attualità anche in un’epoca di progresso scientifico e tecnologico.
L'Autore
Roberto Giovanni Timossi (Genova, 29 maggio 1953) è un filosofo e teologo italiano che lavora principalmente sulle cosiddette “questioni di frontiera”, che riguardano la filosofia, la teologia, la storia della scienza, l’epistemologia e la religione. Oltre a numerosi articoli su quotidiani e riviste specializzate, ha pubblicato saggi per case editrici di rilevanza nazionale: Dio è possibile? Il problema dell’esistenza di un’Entità superiore (Muzzio, Padova 1996); Dio e la scienza moderna. Il dilemma della prima mossa (A. Mondadori, Milano 1999); Prove logiche dell’esistenza di Dio da Anselmo d’Aosta a Kurt Gödel (Marietti, Milano 2005), L’illusione dell’ateismo (Edizioni San Paolo, 2009).