Tornato da un breve viaggio d'affari, Aguilar ritrova in una camera d'albergo, dove lo ha convocato uno sconosciuto, la sua compagna Agustina in preda al delirio. Agustina è la bellissima figlia di un latifondista colombiano, un'affascinante maga hippy con capacità divinatorie, spesso in preda a manie depressive e turbe psichiche. Aguilar è un ex professore di letteratura all'università, più anziano di lei, divorziato e comunista. Poco tempo dopo, arriva in casa della coppia zia Sofi, una donna di cui Aguilar ha sempre ignorato l'esistenza ma che si comporta nei confronti di Agustina come fosse la madre. Il professore lentamente si rende conto di quale coacervo di dolore, odi sopiti e passioni represse sia la famiglia della sua compagna.