"Dell'Italia io ho un'immagine molto chiara. Ho cominciato a girarla nel modo migliore: senza metodo. Niente di più sbagliato che partire con l'intenzione di visitarne sistematicamente una regione, dotati di guide e repertori per alberghi e ristoranti. Le città e i paesi bisogna consumarli, spremerli, salire e scendere scale. Fontanellato, Traversetolo, Rivarolo del Re, Quattro Castella, Montefiore dell'Aso, Offida, Palmanova, Gerace, Gaeta, nella memoria diventano un solo luogo, rappresentano l'emozione di ciò che si vede per la prima volta. Ecco allora il titolo di questo libro: Dell'Italia. Un'idea dell'Italia, una parte dell'Italia, alcuni monumenti dell'Italia, scelti a capriccio, a caso, a destino, perché qualche viaggio ha stimolato un resoconto e molti un silenzio che è diventato sentimento, condizione interiore; talvolta oblio. Posti dimenticati e poi rivisti come fosse la prima volta." (dalla Prefazione di Vittorio Sgarbi)