Concepción Cabrera de Armida (1862-1937), affettuosamente chiamata dai suoi Conchita e così conosciuta da molti, fu sposa, madre di nove figli, vedova a trentanove anni e fondatrice delle “Opere della Croce”. Marie-Michel Philipon, domenicano, grande teologo spirituale, ha curato il Diario spirituale di Conchita che racchiude tesori di insegnamenti, di luci, di consigli, di comunicazioni, di segreti di Dio, e tutto ciò restando fedele agli obblighi della sua condizione sociale, in mezzo alle faccende domestiche, tanto che troviamo mescolate, nella sua narrazione, le più sublimi elevazioni mistiche e le cure quotidiane di una mamma. «Essere sposa e madre - dirà - non è mai stato un ostacolo alla mia vita spirituale». Ed è proprio questo che attira in lei, anche prima dei mirabili doni soprannaturali, e che ce la rende “vicina”, donna del nostro tempo e per il nostro tempo.