«Il breve diario di questa monaca mi è stato dato in lettura...». Così Emanuela Ghini introduce quest'opera che può rispecchiare, in senso lato, la vicenda di ogni persona chiamata alla vita monastica. Una testimonianza ulteriore del mistero di chi dedica se stesso a Dio nella preghiera, nel silenzio, nella contemplazione, in uno sguardo davvero laterale nei confronti del nostro mondo, sempre presente nella vita di ogni monaca e di ogni monaco: vita protesa nell'amore che è Dio, verso i fratelli e le sorelle in umanità. Il diario dell'anonima novizia è preceduto da un altro scritto diaristico, della medesima persona ancora adolescente. È, dunque, la stessa giovane donna, in due momenti distinti della sua vita, a porsi quasi allo specchio e a rivelare l'intreccio di due volti della coscienza, quelli che, in fondo, abitano tutti noi: uno, ingenuo e sorpreso dal mistero indefinito della vita e uno teso al mistero di Dio. Due anime che esprimono quell'unico segreto nel quale tutti cresciamo, comprendiamo, semplicemente siamo. Il lettore che accetterà di farsi compagno di questo diario, pian piano si accorgerà di avere fatto ingresso in un piccolo gioiello di letteratura mistica, ancora possibile anche nel nostro secolo.