DIECI GIORNI DI RITIRO CON MARIA NOSTRA MADRE E PADRONA
Autore: GALLOTTI SILVIO
Editore: SAN PAOLO
Data di pubblicazione: Luglio 2006
Collana: MI CHIAMERANNO BEATA
Codice: 9788821557149
Pagine: 216
Disponibilità: ESAURITO
Spedizione gratis per ordini sopra i 69,99 €
(per pagamenti effettuati con carta di credito o PayPal.)
Descrizione di "DIECI GIORNI DI RITIRO CON MARIA NOSTRA MADRE E PADRONA"
Un libro che nasce dalla iniziativa della Congregazione degli Oblati dei Santi Gaudenzio e Carlo, Missionari di Maria, e dal Comitato Diocesano per la beatificazione del Ven. don Silvio Gallotti.
Il libro raccoglie le meditazioni ardenti del Venerabile per Dieci giorni di ritiro con Maria. L’intento è quello di mantenere viva, non solo nella diocesi di Novara, la testimonianza e l’insegnamento spirituale di una delle figure più significative del clero novarese. Sostanzialmente gli spunti meditativi qui proposti rimandano alla dottrina della vera devozione a Maria di Grignion di Montfort, dottrina spirituale che don Silvio Gallotti ha fatto propria con profonda convinzione.
Il Venerabile Don Silvio Gallotti nacque a Cannobio (Novara) il 22 settembre 1881 e fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1904. Visse i primi anni di ministero sacerdotale come parroco in due piccoli paesi affacciati al Lago Maggiore (Trarego e Cambiasca) e poi come viceparroco in un popoloso paese della bassa novarese (Galliate). Dal gennaio 1911 venne nominato direttore spirituale del Seminario minore San Carlo di Arona. Dieci anni più tardi, quasi di sorpresa, ne divenne rettore. Scoprì in questi anni il Trattato della vera devozione a Maria scritto da san Luigi Grignion di Montfort. Fu un avvenimento che segnò profondamente la sua vita, la sua spiritualità e il suo metodo educativo. Vivendo la “perfetta devozione” secondo la dottrina del Santo giunse a dire: «La Madonna è il mio tutto». “Totus tuus”: operare e vivere in Maria e per Maria per essere tutto di Gesù. Nell’ottobre del 1926 fu chiamato a Novara come direttore spirituale dei chierici di teologia. Ma la sua fibra cedette: la salute era profondamente scossa. Si era offerto a Dio con voto di vittima e in lunga agonia consumò l’esistenza, pregando: «La Madonna mi aiuti a stare sulla mia croce, finché al Signore piacerà». Si addormentò, stanco, ma tutto ardore per Gesù e per Maria, il 2 maggio 1927. La sua salma riposa nella cripta del Santuario della SS. Pietà di Cannobio. Il 19 aprile 2004 il Santo Padre Giovanni Paolo II firmò il decreto che riconosceva l’eroicità delle virtù praticate da don Silvio Gallotti. Il titolo di questo libretto è tanto semplice quanto esplicito riguardo al contenuto: è un invito a trascorrere dieci giorni di ritiro affidandosi completamente al Cuore materno di Maria per lasciarsi plasmare e conformare al suo divin Figlio.