L’estesa caduta in disuso, almeno in Occidente, del digiuno nella pratica religiosa delle comunità ecclesiali espone l’opera al rischio di essere considerata “archeologia spirituale”. Se però si pone attenzione alla centralità crescente occupata dalle tematiche legate alla rinuncia al cibo e persino al rifiuto del cibo – e specularmente alla sovrabbondanza e all’abuso di cibo – si comprende come un’antologia patristica sul digiuno possa svolgere il compito prezioso di fare ascoltare “voci lontane” in un dibattito di strettissima attualità e dai molteplici risvolti.
La presente antologia offre uno sguardo documentato sulle comunità cristiane dei primi secoli e fa parlare i Padri. Il digiuno è presentato nel suo alto significato individuale e collettivo; nella sua portata spirituale aperta tanto al cristiano impegnato in una via di particolare ascesi quanto a quello ancora pienamente mescolato nelle faccende nel mondo; nella sua indole penitenziale e in quella “imitativa”, pezzo non esclusivo ma comunque importante della sequela di quel Maestro che ha lasciato l’esempio e le motivazioni del digiuno del battezzato. In questo orientamento cristologico sta in definitiva il nocciolo della specificità del digiuno dei cristiani, quindi della sua vitale attualità e della capacità di essere fermento di bontà in una società caratterizzata sempre più dalla pluralità delle voci.
Testi di Afraate, Efrem, Il libro dei gradi – Tertulliano Agostino, Ambrogio, Leone Magno – Clemente Alessandrino, Basilio di Cesarea, Marco il Monaco Eusebio Alessandrino, Doroteo di Gaza e Giovanni Damasceno.
Destinatari
Studiosi dell’antichità cristiana come anche di antropologia e psicologia. Lettori forti di spiritualità, liturgisti, autori padri siriaci, latini e greci dal II all’IVI secolo.
Curatori
Ignazio De Francesco è membro della Piccola Famiglia dell’Annunziata, ha compiuto studi in campo biblico e patristico e successivamente della letteratura delle Chiese di tradizione siriaca. Ha pubblicato in questa collana le diverse serie degli Inni di Efrem il Siro.
Carla Noce è professore associato all’Università Roma Tre. Ha pubblicato saggi e monografie sulla letteratura cristiana antica presso l’Augustinianum e altre case editrici.
Maria Benedetta Artioli è membro della comunità di Monteveglio ed è uno specialista dei Padri greci: ha pubblicato testi di Basilio, dello PseudoMacario, e altri per vari editori, oltre ai 4 volumi della Filocalia – in collaborazione con la consorella M.F. Lovato.