Un duplice paradosso segna oggi l'esistenza dell'uomo. Da una parte l'ideologia moderna sembra aver già deciso tutto rispetto a Dio, e anzitutto che Dio non c'entra nulla con il mondo, con la vita e con le cose di ogni giorno. Dall'altra - ed è quasi il risvolto della stessa medaglia - il cuore umano è sempre vinto dall'ansia di una fuga verso il cielo, è tentato cioè di ricercare Dio "al di là" del mondo. In entrambi i casi il rischio è di escludere Dio dagli orizzonti del quotidiano. L'ottica cristiana invece, pur senza eliminare il mistero, non cessa di ripeterci che Dio è colui che viene nel mondo, e il suo distinguersi da esso non esclude la possibilità di coglierlo come familiare nelle umili cose della vita di ogni giorno (la famiglia, il lavoro, lo studio, la preghiera, la casa, la città, il riposo, il tempo). La semplice realtà quotidiana, infatti, nasconde in sé il miracolo eterno, il mistero silenzioso di Dio che ci raggiunge nella drammatica dell'esistenza concreta. Al tema è stato dedicato il XII corso residenziale del Centro Studi di Spiritualità di Milano, tenutosi nel luglio 2013 a Marola (RE), di cui il presente volume raccoglie gli Atti.