Il titolo, spiega Galli, "è tratto da un'affermazione del Documento di Aparecida". "Questo testo - prosegue - affronta il tema dell'evangelizzazione delle città, in particolare di quelle con più di centomila abitanti. Considera soprattutto le megalopoli, una creazione della modernità, in particolare nel XX secolo. Espone l'inculturazione della Chiesa in grandi città come Buenos Aires, collocate per la maggior parte in paesi del sud del mondo e non solamente nelle società occidentali supermoderne del nord". Il volume si articola in quattro parti, che lo stesso autore sintetizza così: "La prima sezione, 'La Chiesa e la città', offre una panoramica - storica, filosofica, biblica, culturale e pastorale - dei rapporti tra la Chiesa e la città. La seconda, 'Dal Concilio Vaticano II ad Aparecida', ricostruisce la memoria sul tema nella chiesa latinoamericana postconciliare. La terza, 'La presenza di Dio nelle città', interpreta il progetto missionario di Aparecida e va al nucleo teologale e cristocentrico della sua pastorale urbana: la fede in Dio che, in Gesù Cristo, è presente nelle case e nelle città. La quarta, 'Conversione a una nuova pastorale urbana', rende attuale la chiamata alla conversione spirituale e missionaria e indica alcune linee pastorali per evangelizzare la cultura urbana". Completano l'opera una serie di allegati che diffondono dei documenti latinoamericani sulla pastorale urbana, e tra di essi un'appendice che contiene i passaggi del capitolo sulla città...