Grande emblema della domanda dell'uomo sul dolore, Giobbe è anche il simbolo della disputa dell'uomo con Dio. Il suo grido non è un suono assurdo, ma una nuova dimensione del pensiero. Giobbe è l'uomo paziente, il modello del "vero credente", è il "vir sanctus", ma e anche l'impaziente, il ribelle, l'antagonista di Dio, l'uomo in bilico sull'orlo della blasfemia. Trascina Dio in giudizio, fronteggia il suo silenzio, per poi tacere, ammutolito, davanti alla sua potenza. Il "Libro di Giobbe" viene qui indagato muovendosi attraverso le letture del Novecento e oltre, incrociando esegesi religiosa, ricerca filosofica, riflessione teologica e letteratura.