Novembre 1982: in diecimila marciano dietro al Vescovo di Acerra, mons. Riboldi. Manifestano con lui, con coraggio, contro la Camorra e contro il suo potere. Molti, oggi, lo ricordano come il loro "25 aprile". Tra questi, l'autore. A cento anni dalla nascita di questo grande uomo di Chiesa, il libro ripercorre le tappe essenziali del suo impegno per la legalità e per la dignità umana. La sua fu una voce che si fece sentire in Parlamento, in dialogo (e in polemica) con i politici, faccia a faccia con i criminali che volevano imporre la propria autorità su ogni aspetto della vita sociale. La lotta di mons. Riboldi fu un successo? Non del tutto. Essa avviò una presa di coscienza che fu indispensabile per i successi giudiziari contro la Camorra, ma restò anche, in parte inascoltata, perché egli voleva una riforma del vivere civile di Acerra, di Napoli, di tutta la Campania. E questa non è ancora venuta. Un libro per conoscere un eroe del passato, ma anche per scoprire quanto resta da fare. Prefazione di Mons. Antonio Di Donna.