Nel corso dei secoli, non poche volte la Bibbia ha rappresentato un armamentario da cui si è pensato di trarre versetti e argomentazioni allo scopo d'imporre alla donna una condizione d'inferiorità e di mantenerla in tale assoggettamento.
Il volume sonda il testo sacro intorno al tema della donna e dell'amore con l'intento di individuarvi e vagliare anche tali tratti negativi, da cui, a prima vista, non appare del tutto immune. E insieme si propone di mettere in risalto il "personalismo" che attraversa l'intera Scrittura e che, fondendosi con la problematica dell'eros e dell'agàpe, costituisce un filo rosso quanto mai prezioso per discernere e annodare le istanze più giuste e nobili del femminismo contemporaneo.
Il tutto senza evitare il confronto e il dialogo con quella specifica esegesi, impostasi da alcuni decenni, che si caratterizza come "femminista".
Sommario
Premessa. 1. Bibbia, femminismo ed ermeneutica. 2. Bibbia e liberazione della donna. 3. Com'era nel principio. Donna e uomo «a immagine e somiglianza di Dio». 4. La donna e l'eros nei Profeti. 5. Il «contrappunto» sublime del Cantico dei cantici. 6. La donna nel giudaismo. La soggezione sacralizzata? 7. Gesù di Nazaret, la donna e il «regno di Dio». 8. Paolo, la donna e la «nuova creazione». 9. Da Maria, la ricolmata-di-grazia (Lc 1,28) alla donna vestita di sole (Ap 12,1-6). 10. «Ricapitolazione» su eros, agape, persona. 11. «Fra i tempi». Femminismo, storia e responsabilità.
Note sull'autore
Andrea Milano insegna storia del cristianesimo all'Università "Federico II" di Napoli e dottrine teologiche all'Istituto di scienze religiose "I. Mancini" dell'Università di Urbino. È confondatore e responsabile della rivista Filosofia e Teologia, confondatore e membro del comitato scientifico della Società italiana per la ricerca teologica (SIRT), membro dell'European Society for Catholic Theology, membro dell'Accademia Pontaniana. La sua ricerca si muove tra storia, teologia, filosofia. Oltre a numerosi saggi, articoli in riviste, voci di dizionari ed enciclopedie, presso le Edizioni Dehoniane (Roma) ha pubblicato Persona in teologia (1984 21996), La Trinità dei teologi e dei filosofi (1987), La Parola nella Eucaristia (1990), «L'età del Modernismo», in Storia della Teologia, a cura di R. Fisichella (1996) e ha curato Misoginia. La donna vista e malvista nella cultura occidentale, 1992 (con il saggio Eva e le sue figlie. Sulla misoginia della Bibbia). Presso le EDB ha pubblicato Quale verità. Per una critica della ragione teologica (1999).