In questi ultimi anni l'interesse per lo studio delle donne della Bibbia (le matriarche, le profetesse, le donne sagge, le regine, le eroine, le schiave, le mogli, le figlie, le prostitute?) e della funzione che esse svolgono all'interno del racconto biblico è cresciuto moltissimo. Su questo sfondo si colloca con originalità il libro curato da Nuria Calduch Benages, un libro interamente al femminile: dieci ritratti di donne scritti da dieci esperte della Scrittura biblica, di diverse provenienze e confessioni religiose. L'approccio è di grande e inedita ricchezza. Grazie alla peculiare sensibilità femminile delle autrici è possibile riscoprire i volti di Sara ,Agar, Tamar, Miriam, Debora, Anna, Betsabea, Ruth, Esther e Giuditta; volti segnati dalla gioia e dal dolore, dal riso e dal pianto, dalla lode e dal lamento, dalla forza e dall'astuzia. Scelte da Dio per compiere una missione, queste dieci donne hanno creduto alla loro vocazione e hanno lottato anche a costo della vita in favore del loro popolo. Si ha qui un vero e proprio esercizio di 'archeologia' dei testi biblici, che riporta alla luce figure sepolte dal silenzio pesante a cui la tradizione di fatto le ha relegate. L'invito è a seguirne le tracce, a conoscerne i nomi togliendole dal loro anonimato, ad ascoltarne le storie con attenzione, per poter così restituire loro una voce. Attraverso questo tipo di lettura la Bibbia viene liberata dalla interpretazione androcentrica a cui siamo abituati, per poter così raggiungere ed esprimere la totalità dell'esistenza umana.