Una piccola e coloratissima storia d’amicizia tra una bambina e un uccellino, che mette al centro del racconto la conoscenza e il rispetto per la natura.
Al posto della tanto desiderata bambola, Sveva per il compleanno riceve un binocolo, che subito accantona. Ma quando, durante una passeggiata in bicicletta nel parco, sente i cinguettii degli uccellini, pensa di usarlo per osservare il parco. Inoltre con la classe va in gita al Parco del Ticino a fare birdwatching (osservazione e riconoscimento delle varie specie di uccelli) e il suo binocolo va a ruba tra i compagni.
Un bel giorno, con il suo binocolo, Sveva osserva gli alberi vicino a casa sua e si accorge che c’è un nido di allocchi. In particolare si affeziona a un piccolo che dorme con un occhio chiuso e uno aperto e lo chiama Carlotto.
Un giorno Carlotto cade dall’albero e, non sapendo ancora volare, finisce a testa in giù dentro una palla sgonfia. La sua famiglia non riesce a trovarlo e lascia il nido, spaventata da questa scomparsa. Allora Sveva lo cerca nel prato e lo trova infilato dentro la palla. Subito lo soccorre e lo porta a casa. Ma la mamma non può fare nulla per lui.
Meglio pedalare di corsa a scuola dove la maestra Patty chiama i volontari della Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli). Il piccolo allocco ora è in buone mani, e dopo qualche giorno è pronto per accogliere Sveva e i suoi compagni in gita all’oasi naturalistica della Lipu.
Destinatari
Bambini in età prescolare (dai 4 anni). Genitori, insegnanti, educatori. Biblioteche, scuole.
Autrice
Sala Alessandra, nata nel 1954, vive a Bucci- nasco (MI). Sposata e madre di un figlio, è stata redattrice al Corriere dei Piccoli e caporedattore a Snoopy; attualmente collabora come freelance con G Baby, Milleidee, Must. Tra le sue pubblicazioni: L’elefantino Tobba (Editrice Campi, 1998) e Il magnifico mondo delle formiche (Marietti, 1999). Per Paoline nella stessa collana, nella fascia Le altalene, ha pubblicato Isotta strega farlocca (2009).
Illustratrice Rucci Francesca, nata a Genova nel 1970, dopo la maturità magistrale, frequenta il corso di laurea in scienze motorie e parallelamente segue corsi con i quali si forma artisticamente. Realizza illustrazioni di libri per bambini con l’uso della plastilina e ha lavorato alla realizzazione di numerosi cortometraggi, spot pubblicitari e serie televisive con la tecnica della “clay animation” (animazione con la plastilina) collaborando con importanti studi europei.
Inoltre tiene laboratori di cinema d’animazione.