Il libro
«La parabola è una proposta. Ognuno può rileggersela nel segreto della sua coscienza, farne motivo di meditazione, di riflessione, e divenire egli stesso giudice del proprio comportamento. Possiamo renderci conto se siamo coinvolti o no in quell'insegnamento, in quella virtù o in quel difetto. Come lo spettatore al teatro può rileggere nella sua vita ciò che avviene sulla scena, riflettere se ha somiglianze, riferimenti, coincidenze, con il comportamento presentato dall'attore, così la parabola è uno sceneggiato che fa pensare, utile ad un esame di coscienza.
I suoi protagonisti sono anonimi per dare ad ognuno di noi la possibilità di mettervi il proprio nome, se e dove va messo, e trame le conseguenze. È come un giudice segreto che mi sollecita ad un confronto e mi fa capire se sto agendo bene o male. Tutto nel rispetto della mia privacy...
Si tratta di cogliere, di scoprire nelle parole del Signore quanto di nascosto il mondo ancora non sa e non comprende e ci viene invece rivelato come strada da percorrere per la nostra salvezza. Sta qui la preziosità delle parabole di Gesù. Richiedono la nostra ammirazione, la nostra gratitudine, il nostro coinvolgimento per essere veramente suoi discepoli» (EZIO MOROSI).