Biografia di Elisabetta Vendramini (1790-1860), fondatrice delle suore Terziarie Francescane Elisabettine, beatificata da Giovanni Paolo II nel 1990. Elisabetta nasce a Bassano da famiglia agiata; a 30 anni lascia il mondo «dorato» e facile in cui era vissuta per fare la maestra nell'orfanotrofio locale. Passa poi a Padova, all'istituto degli 'Esposti', che accoglie bambini abbandonati; quindi va a finire, sempre a Padova, in un luogo dal nome deprimente: 'La casa degli sbirri' dove, con una compagna apre una scuola gratuita per bambini orfani, che accoglie anche dei vecchi infermi. È una situazione che ispira a Elisabetta il progetto di un istituto nuovo, diverso: religiose addestrate all'intervento su più fronti, capaci all'occorrenza di fare le mamme, le insegnanti, le infermiere e di operare in ogni situazione di emergenza. L'istituzione, che sin dall'inizio si modella su necessità e situazioni diverse, ancora oggi è agganciata ai bisogni di ciascun momento: le Elisabettine sono presenti in asili e scuole di ogni grado, ma anche là dove emarginati, vecchi e infermi richiedono il loro prezioso e impareggiabile servizio.
Destinatari
L'autrice si rivolge ai ragazzi e al grande pubblico, in particolare a quanti desiderano conoscere meglio la figura della fondatrice delle suore Francescane elisabettine, e il suo operato.
Autore
MARILENA CARRARO, giovane insegnante padovana, appartiene alla congregazione delle suore Terziarie francescane elisabettine.