Il problema del rapporto tra i generi, improntato dalla notte dei tempi alla disparità e alla sopraffazione di quello maschile su quello femminile, è forse più attuale che mai, in un mondo che vede il ritorno di ideologie alla cui radice sta proprio quell'antico squilibrio. In realtà, secondo l'autore, il maschilismo è una questione di potere e il potere è la ricerca inesauribile del Fallo. Tuttavia questa ricerca riguarda tutti, uomini e donne, anche se si declina in modalità strutturalmente diverse. Forse, allora, è proprio questo mito, questo limite tra i tanti del pensiero umano, maschile o femminile, ad essere foriero di sopraffazione e violenza: rinunciare ad esso potrebbe equivalere a trovare un modo più gentile di convivere nel mondo e di contribuire alla civiltà. Le due metà in cui l'umanità è stata divisa dalle religioni e dalla filosofia dominante potrebbero dunque trovare un modo migliore per riunirsi, nell'amore che è complementarità, coscienza di non poter mai essere il tutto e volontà di non desiderarlo.
L'autore
Andrea Scherini, medico, psicoterapeuta, saggista, si occupa da oltre trent'anni di terapia dei bambini e degli adolescenti. I suoi scritti nascono dalla sua esperienza clinica, iniziata a Milano, presso la Divisione pediatrica dell'ospedale S. Carlo Borromeo. Vive e lavora attualmente a Sondrio. Con le Edizioni Borla ha già pubblicato La signora delle tarme. Indagine psicologica sul set clinico (Roma, 2004), II bordo dell'abisso. O dell'angoscia (Roma, 2006).