"Questa è la storia, ricucita, affastellata, ripensata, buttata lì sul filo della memoria, di una famiglia italiana. La nostra. Raccontiamo questa storia perché è una bella storia. Quella di una famiglia per certi versi privilegiata, ma per altri versi semplice, normale. è una storia di sentimenti, di sogni realizzati ma anche svaniti, di dedizione al lavoro, di rimpianti, di umorismo, di dolori profondi. Una storia che attraversa la storia recente del nostro paese, ricostruendo gli umori di un'Italia complicata e contraddittoria, ma anche meravigliosa. Intorno, una miriade di personaggi straordinari, attori, scrittori, pittori, registi, ma non solo, una lunga lista di uomini e donne celebri (e no), tutti visti attraverso la lente dell'amicizia. Speriamo che la lettura di questa piccola cronaca familiare possa suscitare emozioni. Siamo gente di cinema e per noi le emozioni sono la materia prima di una narrazione compiuta." È vero, c'è un po' di nostalgia in questo racconto, in questa italianissima commedia. Ma è davvero difficile evitarla, quando i ricordi hanno le facce amiche di Sordi e Mastroianni, quando la Roma era quella della dolce vita, la sera si andava in via Veneto, e la porta d'ingresso a questo grande mondo antico era il mitico Steno.