Il volume propone il profilo di alcune figure bibliche, i cui racconti vocazionali mettono in evidenza le resistenze a scegliere, nel più ampio e articolato orizzonte teologico della categoria di “appartenenza” a Dio e al suo progetto di salvezza. Seguendo il metodo narrativo applicato ai testi biblici, si può vedere come i racconti non sono semplici descrizioni storiche, ma hanno una ricaduta esistenziale e sapienziale nel Lettore e nella comunità che ascolta. La fatica a scegliere viene rintracciata in cinque personaggi dell’Antico Testamento (Abramo, Mosè, Samuele, Geremia, Giona) e cinque del Nuovo Testamento (Maria di Nazareth, Simon Pietro, I discepoli, Paolo di Tarso, il discepolo che Gesù amava), che rappresentano le figure esemplari della dialettica vocazionale. Pur tenendo conto delle diversità letterarie e teologiche, in questi personaggi sembra riproporsi una sorta di paradigma teologico-narrativo articolato in tre momenti: la vocazione frutto dell’iniziativa divina; la missione contrassegnata da resistenze, crisi e prove; l’epilogo, che diventa una chiave interpretativa illuminante per comprendere come la storia della vocazione di ciascuno costituisca una “parte significativa” di un più grande disegno di salvezza.
DESTINATARI: I sacerdoti, le persone consacrate, gli addetti alla pastorale vocazionale e i giovani in ricerca vocazionale, i laici e tutte le persone che sono interessate ad approfondire questo aspetto problematico della vocazione.