Un'analisi che esplora le inquietudini e le derive contemporanee, scritta da uno dei maggiori vaticanisti. L'Autore indaga le scomposizioni in corso nei sistemi spirituali, individua i segnali balbettanti di una forma di cristianesimo che nel ritorno faticoso allo Spirituale ritrova nella sua crisi una nuova capacita di opposizione all'uso feroce della verita, al mercato nero delle anime, alla manipolazione delle coscienze, del gene e dell'ambiente e all'abuso del Divino per fomentare guerra, terrorismo e violenza. Su queste sfide si confrontano con l'autore, nella sezione finale del volume, alcuni testimoni di frontiera: Pier Paolo Pasolini, Emmanuel Levinas, Sergio Quinzio e Massimo Cacciari.