I conflitti nel mondo non tendono a diminuire e crescono anche i disastri naturali. In un clima di crisi economica vengono studiati gli effetti meno noti della speculazione finanziaria incontrollata che amplifica i processi di arricchimento di pochi e di impoverimento di molti. Il decisivo ruolo culturale dell'informazione e dei «new media». Un'analisi del contesto per aiutare la riflessione e alcune proposte concrete per l'azione.
La CARITAS ITALIANA è l'organismo pastorale della CEI per la promozione della carità. Nasce nel 1971, per volere di Paolo VI, nello spirito del rinnovamento avviato dal Vaticano II. Fondamentale il collegamento e confronto con le 220 Caritas diocesane, impegnate sul territorio nell'animazione della comunità ecclesiale e civile, e nella promozione di strumenti pastorali e servizi: centri di ascolto, osservatori delle povertà e delle risorse, Caritas parrocchiali, centri di accoglienza, ecc. Educazione alla pace e alla mondialità, dialogo, corresponsabilità sono le linee portanti degli impegni della Caritas nel mondo.
Della collana EDB «Caritas Italiana» fanno parte i volumi: Perseveranti nella carità (22003), Per una carità aperta al mondo (2003), Immigrazione «segno dei tempi» (2004), Liberare la pena (2004), La cooperazione solidale tra Caritas di Chiese sorelle (2004), Così lontani, così vicini (2005), Un dolore disabitato (22005), Dal conflitto alla riconciliazione (2005), Partire dai poveri per costruire comunità «...li avete sempre con voi» (Gv 12,8) (22007), Cristiani e musulmani esperienze di dialogo e di fraternità (2007), Lobby e advocacy a fianco dei «dimenticati» (2008), La Chiesa della carità (2009), Chiese sorelle, nella solidarietà (2009), Povertà globali, risposte locali (2010), Micro azioni per macro valori (2011), La Chiesa che educa servendo Carità (2012), Volontariato, scuola di vita alla «cattedra» dei poveri (2012).