Figlio di un barbaro e di madre romana, Flavio Stilicone è, come il padre, ufficiale della guardia imperiale dell'imperatore Teodosio; salirà nella gerarchia di corte fino a sposarne la figlia, Serena, e a divenire tutore dei due figli dell'imperatore destinati a succedergli. Le sorti dell'impero però vacillano e i barbari, che già da tempo premevano ai confini, ora ne minacciano il cuore. Stilicone, ultimo vero difensore della civiltà romana, coltiva il sogno di una sua rivitalizzazione, quasi l'eternizzazione di quella «magistra latinitas» che ne aveva fatto per secoli il centro propulsore del mondo, attraverso la trasfusione del sangue fresco della fiorente «barbaritas». Ma è tardi: il gigante che muore vuol trascinarlo con sé nella fine. Il Senato tesse la sua congiura, insinua nell'imperatore il veleno del dubbio che Stilicone abbia tradito... E' la fine di un uomo, di un sogno, di un impero. Il sacco di Roma è alle porte.
Concludendo la saga avviata da Magrଠin Prima della notte, questo romanzo non soltanto ricostruisce scrupolosamente un periodo storico cruciale, ma vi infonde il soffio della narrazione. Personaggi che ebbero vita reale, e furono protagonisti, tornano a vivere in queste pagine grazie a uno straordinario lavoro di documentata fantasia.
Neurologo (per molti anni era stato primario di un grande ospedale milanese), Rosario Magrଠ(1924-2005) ha pubblicato diverse opere di narrativa: La statua d'oro (Mondadori 1984), Scherza coi santi (Massimo 1984), Malamela (Massimo 1985), Il sale in bocca (Mondadori 1990), Indagine sulla morte di uno schiavo (Mondadori 1991), L'imperatore (Mondadori 1993). Le edizioni Ares ospitano in questa collana, oltre a Prima della notte (2001), primo libro del romanzo dedicato alla figura di Stilicone che si conclude in questo Finis e vincitore assoluto del Premio Lunigiana 2003, anche Il medico delle Isole (2002) e Il medico dell'imperatore (2004), ispirati alla vita di Claudio Galeno (pp. 176).