Il fuoco entra nel novero delle “creature” che san Francesco proclama “beate”. Più volte nella sua vita il Poverello d’Assisi ha avuto a che fare con esso. L’autore, grande viaggiatore (più di 150 Paesi visitati), accompagna il lettore in un avventuroso periplo attorno al mondo alla ricerca del fuoco: dalle voragini infuocate del deserto del Turkmenistan al fuoco della guerra in Iraq, dalle pire per cremare i morti sulle rive del Gange al ribollire della Terra in Islanda. Il fuoco è simbolo della fede, ma anche dell’inesauribile creatività che alberga nel cuore degli umani, come si può capire dalle diverse tappe del viaggio, che mostra la capacità distruggitrice del fuoco, ma anche la sua insostituibilità per la vita umana, a tutte le latitudini e paralleli.
Michele Zanzucchi, giornalista e scrittore, autore di una sessantina di libri, è stato direttore della rivista Città Nuova per dieci anni e per tre anni corrispondente dal Libano. Collabora attualmente con Avvenire, Città Nuova e Frate Indovino. Tra i libri pubblicati si ricordano L’Islam che non fa paura (San Paolo), Il silenzio e la parola. La luce, Sull’ampio confine. Cristiani nel Caucaso e Nelle terre del Corano. Cristiani nelle terre musulmane (Città Nuova). Ha pure pubblicato Potere e denaro. Il pensiero sociale di papa Bergoglio, con una lunga prefazione del pontefice. Insegna Comunicazione all’Istituto Universitario Sophia.