Frutto del ritiro sacerdotale internazionale che si è tenuto ad Ars dal 27 settembre al 3 ottobre 2009, predicato dal cardinale Christoph Schönborn, il volume riprende, approfondisce e sviluppa, alla luce degli insegnamenti del Curato d’Ars, i temi principali, e che stanno più a cuore a Benedetto XVI, dell’Anno Sacerdotale:
la vocazione sacerdotale come consacrazione per la salvezza del mondo; il sacerdote, testimone dell’amore di Dio; il sacerdote, uomo della Parola e della preghiera; sacerdozio, Eucaristia e carità pastorale.
Scelto fra gli uomini, il sacerdote resta uno di essi ed è chiamato a servirli donando loro la vita di Dio. San Giovanni Maria Vianney sottolineava il ruolo indispensabile del sacerdote dicendo: «Un buon pastore, un pastore secondo il cuore di Dio, è questo il tesoro più grande che il buon Dio può concedere a una parrocchia, e uno dei doni più preziosi della misericordia divina».
Punti forti
Il libro, in un certo senso «ufficiale», dell’Anno Sacerdotale, pubblicato contemporaneamente in tutte le lingue europee. Meditazioni che approfondiscono i temi cari a Benedetto XVI.
La fama dell’Autore, uno dei cardinali più amati e conosciuti a livello mondiale, non a caso scelto per predicare questo ritiro internazionale ai sacerdoti di tutto il mondo.
Destinatari
Soprattutto sacerdoti e religiosi.
Autore
Christoph Schönborn, domenicano, cardinale, è arcivescovo di Vienna dal 1995. Nato a Skalken (attuale Repubblica Ceca) il 22 gennaio 1945, a 18 anni è entrato nell’Ordine domenicano. Compiuti gli studi di filosofia, psicologia e teologia in Germania, Francia e Austria, è stato ordinato sacerdote nel 1970. Laureatosi in teologia a Parigi nel 1974, due anni dopo diviene professore di dogmatica all’Università di Friburgo (Svizzera). Dal 1987 al 1992 ha svolto la funzione di segretario della Commissione per la redazione del Catechismo della Chiesa cattolica. Nel 1991 viene nominato vescovo ausiliare di Vienna e quattro anni più tardi succede per coadiuzione all’arcivescovo di Vienna. È stato creato cardinale da Giovanni Paolo II nel 1998. È autore di numerose pubblicazioni di alto valore scientifico.