Con la collaborazione di Maria Antonietta Sisini.
Con una nota di Franco Battiato.
“Dama di cuori totali e amazzone scatenata contro i luoghi comuni. Cercando per sé l’assoluto, ha squarciato a chi l’ascolta dimensioni extraterrestri.”
Gianfranco Capitta
Cinque anni fa, il 13 settembre 2004, moriva Giuni Russo. Questa è la storia della sua vita come lei stessa l’avrebbe raccontata e come di fatto la raccontò nel corso di una lunga amicizia all’autrice di questo libro. È la storia di una voce straordinaria, di cui Giuni era consapevole fin dalla primissima infanzia, tanto che ricorse con ostinazione a mille espedienti per poterla educare nonostante gli scarsi mezzi economici e lo scetticismo della famiglia.
È la storia di un tormentato rapporto con l’industria discografica, euforica per l’enorme successo popolare e commerciale di canzoni come Un’estate al mare, diffidente e spesso ostile nei confronti della voglia di Giuni di sperimentare strade sempre nuove, di liberarsi dagli stereotipi della musica leggera del suo tempo per praticare, con dieci anni di anticipo, quella ‘musica di confine’ che più tardi avrebbe conquistato il mondo. È la storia di un’artista orgogliosa del proprio valore individuale ma aperta alle influenze e alla collaborazione dei compagni di strada che avevano guadagnato la sua fiducia, primo fra tutti Franco Battiato, che da vero amico le rimase accanto anche nei momenti più difficili, la sostenne e la incoraggiò a seguire la sua vocazione contro venti e maree. È infine la storia di un’anima inquieta, alla ricerca costante di un senso più profondo da dare alla vita; di un itinerario spirituale che avrebbe condotto la beniamina delle discoteche estive al silenzio dei chiostri, alla mistica del Monte Carmelo e che le avrebbe fatto studiare e proporre al grande pubblico la musica sacra di tutte le religioni del mondo.
M. Antonietta Sisini diciannovenne cantava in un gruppo beat quando, nel 1969, conobbe Giuni Russo. Iniziò una lunga collaborazione che la portò a scrivere e a firmare insieme a Giuni musiche e testi di quasi tutte le sue canzoni e a produrre molti dei suoi dischi. Ha accompagnato Giuni anche nella ricerca spirituale e le è stata al fianco durante la lunga malattia. Attualmente ne custodisce e promuove la memoria tramite l’Associazione Giuni Russo Arte.