L'amore è il sentimento di base della natura umana, senza il quale non esisterebbero i legami che danno forma alle famiglie, ai gruppi, alle società. Scrive l'autore: "Nell'amore cerco la bontà verso la quale tendo per liberarmi dalla cattiveria in cui mi ha gettato la sofferenza della vita, e poiché la avverto nella persona amata la riconosco anche in me. Se invece nella persona che amo vedo la volontà di possedermi, di dominarmi, di ridurmi in schiavitù, il mio amore entra in crisi e muore. Nell'amore vero io amo quella persona e non un'altra perché la sua innocenza è estranea ala vicenda sociale, alla sua brutalità, mi “ricorda“ la purezza delle origini, mi suggerisce la perfezione che l'anima umana può raggiungere. Mi spinge a morire al mio “vecchio io“ per rinascere a una nuova possibilità".
Percorrendo a volo radente le società e le culture entro le quali l'amore si è manifestato come solidarietà sociale, “amicizia del cuore“ e soprattutto come amore passionale degli innamorati e degli amanti, il libro delinea una nuova lettura dei più fondamentali aspetti del legame umano, dalle sue sconfitte e le sue patologie fino alle sue espressioni più felici e durature.
Nicola Ghezzani, psicoterapeuta e scrittore, vive e lavora a Roma. Ha formulato i principi della Psicoterapia dialettica, che studia la psiche a partire dai mondi storici e sociali che la determinano. E' autore di numerosi libri fra i quali Volersi male (2002), Autoterapia (2005), Quando l'amore è una schiavitù (2006), La logica dell'ansia ´2008`, L'amore passionale (2010). Cura il sito "Affettività e amore".