Uno strumento utile per quanti vogliono specializzarsi nell’uso dei test, soprattutto per apprendere un metodo di lavoro che aiuti ad usare i test nei diversi ambiti in cui l’intervento psicologico comporta anche la fase diagnostica. Nella prima parte del volume si prendono in esame tutte le caratteristiche più eminentemente psicometriche, relative alla costruzione e all’utilizzo dei test; nella seconda parte si esaminano specificamente alcuni strumenti di indagine diagnostica, seguendo un raggruppamento per aree di applicazione. Il filo conduttore di tutto il testo è l’approccio psico-educativo con cui si guarda al lavoro del testing psicologico.
Quattro motivazioni guidano questo volume. Primo, l’evoluzione degli studi sulla concezione diagnostica, evoluzione sancita dall’apporto innovativo del DSM-5. Una trasformazione non solo teorica, ma anche di prospettiva, che ha permesso di influenzare il modo di concepire le tassonomie e i metodi di classificazione diagnostica dei disturbi di personalità aprendo a letture alternative e per certi versi innovative. Secondo, la complessità degli studi psicometrici, resa sempre più tangibile grazie al contributo dei nuovi mezzi di comunicazione, che hanno profondamente cambiato la testistica odierna. Non è più un fatto di moda, né si tratta di lascarsi prendere la mano dalla proliferazione dei metodi di scoring o dei programmi di scoring. Terzo, l’obiettivo formativo dei giovani, cioè di quanti si preparano ad essere professionisti nella valutazione diagnostica. Studenti, docenti, formatori, tutti alle prese con l’apprendimento di un metodo di osservazione empirica che prende spunto dai fatti psicologici rilevati dai test, per cogliere verso dove è possibile orientare il desiderio di benessere della persona. Quarto, il desiderio di lasciarsi incuriosire dal mondo della ricerca. Ogni intervento psicologico (come quello diagnostico o psicoterapico) non è solo una fredda competenza tecnologica, ma è uno stimolo a formulare delle ipotesi e a suscitare prospettive, per facilitare la crescita delle persone in un processo di formazione permanente.
Dal punto di vista strutturale, il presente lavoro è organizzato in due parti. La prima aiuta a comprendere cosa sono i test, come si costruiscono, come si adattano e come si applicano. La seconda presenta i principali strumenti diagnostici strutturati, suddivisi in tre aree: attitudinale, motivazionale e di personalità. Inoltre, per ognuno dei test viene presentato lo scopo, l’origine, la struttura, le caratteristiche psicometriche, le norme, l’eventuale adattamento italiano e l’ambito di utilizzo.
Il testo è arricchito da una “Antologia integrativa finale”, suddivisa in tre sezioni: le “Finestre di approfondimento”, intese a mettere a fuoco ulteriori aspetti delle tematiche riportate nei capitoli; le “Finestre di lettura”, che ampliano gli argomenti a cui si riferiscono; “Il pensatoio”, schede di riflessione e di rielaborazione dei contenuti riportati nel corpo del testo.