Qattro Cammini. Un'unica meta: Santiago de Compostela. Dove, nel coro dorato della grandiosa cattedrale, riposano le reliquie di san Giacomo Maggiore. Da 12 secoli, pellegrini di ogni parte d'Europa si mettono in viaggio verso la Galizia e dalle tracce dei loro passi, dai ponti e dai selciati delle antiche vie sono nati i Cammini di Santiago di oggi. Il Camino Francés, il più noto degli itinerari compostellani, collega i Pirenei a Santiago toccando le città storiche di Pamplona, Burgos e Leon e attraversando le foreste della Navarra, i colli della Rioja e le mesetas pastigliane. Da Mènda, in Andalusia, parte il tracciato della Via de la Piata che, seguendo ponti, miliari e tracce di un'antica via romana, attraversa l'Estremadura e tocca Salamanca e Zamora per poi confluire nel Camino Francés all'ombra della cattedrale di Astorga. Lungo la costa dellAtlantico si sviluppa il Camino Portugués, seguito per secoli da chi, partendo dall'estremo sud-ovest della Penisola Iberica, si recava in pellegrinaggio a Santiago. Incontrando sulla via le architetture antiche e moderne e le cattedrali di Porto, Ponte da Lima, Valenca do Minho e, una volta in Spagna, Pontevedra. La lunga via del Camino del Norte segue invece, partendo dal confine con la Francia, un lungo percorso che costeggia il golfo di Biscaglia attraverso il Paese Basco e la Cantabria, le Asturie e la Galizia fino a giungere alla Praza do Obradoiro. Incontrando per via San Sebastiàn, Bilbao e Santandér e passando a qualche decina di chilometri di distanza da Oviedo. Quattro vie antiche ma rinate e attrezzate per i moderniperegrinos, che ogni anno, in numero sempre crescente, stanno scoprendo la meraviglia, il silenzio, la commozione, la fatica e la suggestione dei lunghi viaggi a piedi.