Le Dolomiti sono montagne fantastiche, uniche, diverse da ogni altra montagna. Prima d'esser abitati dagli uomini, i boschi, i laghi, gli anfratti fra le rocce e le praterie erano abitati da Salvàns, da Maghi e Strie, da Spina de Mul, da Orchi e Draghi, da Geplengmandl e dalle Anguane, esseri favolosi capaci di assumere apparenze differenti. Storie d'incantesimi e sortilegi, di tesori nascosti inseriti in un sentimento profondo della natura conducono ad una moltitudine di esseri fantastici che abitano valli e montagne. Contadini e pastori della società ladina prevalentemente rustica fino all'arrivo del turismo hanno conservato e tramandato di generazione in generazione numerosi antichissimi miti, molti nati in epoche preistoriche, rielaborati attraverso il tempo, complicati e accresciuti da nuovi elementi che nei secoli, a poco a poco, vi apportarono le varie generazioni. È questo l'incantesimo delle Dolomiti.