Da dove nasce l’istituzione del celibato come condizione indispensabile per l’accesso al sacerdozio cattolico? Esiste da sempre? Ma, soprattutto, è valida ancora oggi? Sembra che l’opinione comune tra i cattolici sia a favore di una libertà di scelta tra stato matrimoniale e celibatario per i sacerdoti. Forse, dunque, i tempi sono maturi per affrontare il discorso con spirito critico? Jean Mercier, autore di una fortunata commedia narrativa di ambientazione parrocchiale, ha firmato, poco prima della sua scomparsa, un saggio sul tema, tra i più discussi all’interno della Chiesa di oggi. La sfida di Mercier in questo libro è rispondere alle obiezioni al celibato e farlo senza perdere di vista la tradizione ecclesiale, puntualmente indagata e sviscerata. Con uno sguardo sulla storia l’autore offre, dunque, informazioni sia sui fondamenti della disciplina cattolica celibataria, sia sui campi “sperimentali” in cui si è dato un clero cattolico coniugato: i “convertiti” provenienti dalla Riforma e dall’anglicanesimo, per esempio, o l’esperienza delle Chiese cattoliche orientali. Mercier ci conduce al centro delle domande, serie e meno, che assediano il tema celibatario oggi, offrendo una prospettiva originale e lucida sul mondo dei preti di oggi e del prossimo futuro.