La protagonista è Mary, una bambina di origini inglesi che vive in India con i suoi genitori ricchi e anaffettivi. Rimasta orfana, Mary viene affidata alle cure dello zio Lord Craven e lo raggiunge nel suo castello sperduto nella campagna inglese. Insieme al cuginetto Colin - segregato in casa perché ritenuto malato - e ad altri due amici, Mary farà rifiorire un giardino nascosto da un alto muro e abbandonato dopo la morte della moglie, avvenuta proprio in quel luogo. Alla sua uscita, nel 1911, il romanzo non venne ben accolto poiché metteva in discussione l'idea tradizionale di educazione: i bambini infatti si stimolano e si aiutano a vicenda, sono autonomi e giudiziosi, vivono all'aria aperta e non hanno bisogno della guida costante degli adulti. Mentre nelle prime pagine Mary, Colin e Lord Craven sono personaggi cupi perché vivono ciascuno nel ricordo del proprio tragico passato, nel corso del tempo, grazie al "pensiero positivo" dell'autrice, trovano vigore, entusiasmo e gioia di vivere.