Se non avete mai giocato con la forma delle nuvole, vi siete persi un mondo di delizie. Parlo di quando siete diventati adulti, non di quando eravate bambini. Per tutta la vita Pietro Calabrese ha fatto il gioco delle nuvole. Un momento di divertimento puro e fine a se stesso, ma anche di riflessione alta, libera dai condizionamenti della quotidianità. Cercare di indovinare a quale oggetto, persona o animale assomigli una nube in cielo è un trampolino che lancia il pensiero su traiettorie audaci e inesplorate. Insieme è un esercizio della mente che si abbandona così a ragionare di tutto: di vita, bellezza, equità, umanità (e dei loro opposti), solo per citare una manciata di spunti possibili. Questo volume, con un brano inedito, raccoglie pagine che Pietro Calabrese, maestro del giornalismo italiano recentemente scomparso, ha scritto negli ultimi anni della sua vita. Sono digressioni della mente in ogni ambito dell'esistenza - dalla A di Amore alla Z di Zoo, passando per la G di Giustizia, la L di Libri, la P di Politica, la S di Spiritualità... - che ci spingono a ripensare, approfondire, meditare, magari ribaltando le nostre convinzioni. Come lasciandoci andare a un sognante gioco delle nuvole che, però, può poi offrirci una visione più lucida su ciò che ci circonda. Prefazione di Giuseppe Tornatore.