IL LODO MORO TERRORISMO E RAGION DI STATO 1969 - 1986
Autore: LOMELLINI VALENTINE
Editore: LATERZA
Data di pubblicazione: Gennaio 2022
Collana: STORIA E SOCIETA'
Codice: 9788858146705
Dimensioni: 14,4 cm x 21,6 cm x 2,2 cm
Peso: 290 g
Pagine: 224
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Descrizione di "IL LODO MORO TERRORISMO E RAGION DI STATO 1969 - 1986"
Dalla 'prigione del popolo' dove era stato rinchiuso dalle Brigate rosse nel 1978, Aldo Moro chiedeva di trattare per la sua liberazione, svelando che questa era una prassi abituale per i terroristi palestinesi arrestati in Italia. Da allora, per «lodo Moro» si intende l'accordo che consentiva ai palestinesi di utilizzare il territorio italiano come base per armi e guerriglieri in cambio della garanzia di preservare la penisola dagli attentati. Il «lodo» non fu certo solo riferibile alla figura di Moro: esso coinvolse i principali esponenti della DC e del PSI (da Rumor a Taviani, da Andreotti a Craxi), alcuni magistrati e persino la Presidenza della Repubblica. Ma il «lodo» quale sicurezza garantiva? Quella legata all'incolumità dei cittadini dagli attentati o quella dello Stato, assicurando approvvigionamenti energetici in tempo di shock petrolifero e stabilità sul fronte sud del Mediterraneo? La classe dirigente italiana si trovò a fare i conti con questo dilemma in una delle fasi più difficili della storia repubblicana. Lungi dall'essere una vicenda riservata ai servizi segreti, il «lodo» fu una politica dello Stato italiano. Ed è con questo fatto storico che il nostro Paese deve fare i conti.