L’itinerario proposto nelle pagine di questo libro parte dal riconoscimento delle condizioni strutturali nelle quali ci troviamo a vivere e comunicare oggi, ovvero dal riconoscimento del crescente e ineludibile ruolo dei media, che significativamente i nuovi Orientamenti pastorali non esitano a definire «un nuovo contesto esistenziale» (n. 51); quindi, nella seconda parte, affronta in modo più mirato la questione delle relazioni dentro questo ambiente digitale, o post-mediale, con particolare attenzione al mondo giovanile e al fenomeno, ormai diffusissimo, dei social network; la terza parte, infine, è dedicata ai temi – di evidente taglio pastorale – della testimonianza, dell’educazione cristiana e dell’annuncio in un mondo ormai mediatizzato, cercando di cogliere non solo le difficoltà e gli aspetti di criticità, ma anche le sfide e le opportunità che questo nuovo ambiente, come ogni altro che l’essere umano contribuisce a creare, può offrire oggi. Perché, come scriveva Teillhard de Chardin, «niente è profano per chi sa vedere».
Un percorso esplorativo tra gli scenari della comunicazione digitale, alla ricerca dei fondamenti di una comunicazione che sappia testimoniare con fedeltà Dio e l’Uomo.
Destinatari
Operatori pastorali, operatori della comunicazione, giovani, educatori.
Autore
Domenico Pompili, Sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana, è direttore dell’Ufficio nazionale per le Comunicazioni Sociali e portavoce della CEI dall’aprile del 2007. È giornalista pubblicista. Ha conseguito la Licenza (1990) e il Dottorato (2001) in Teologia Morale presso la Pontificia Università Gregoriana in Roma, ed è docente incaricato di Teologia Morale presso l’Istituto Teologico Leoniano di Anagni (FR), affiliato alla Pontificia Facoltà Teologica Teresianum di Roma, dove insegna dal 1990.
Punti forti
Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali (24 maggio 2011).
L’importanza, ormai centrale, della comunicazione – specie digitale – nella nostra epoca.