Isola di Nantucket, 1845. "Voglio scoprire una cometa". È questo che pensa Hannah Price, mentre, come ogni notte, si arrampica sulla terrazza più alta della casa, e scruta il cielo, con il piccolo e impreciso telescopio che le ha regalato suo padre. Una cometa che porti il suo nome: che rivincita sarebbe, per lei che di giorno fa la bibliotecaria e di notte ruba al sonno qualche ora per leggere il disegno mutevole delle stelle, quelle lucine intermittenti così lontane e piene di mistero. Per lei che, come tutte le ragazze della sua età, è destinata invece a sposare un uomo che non ama, e a vedere chiudersi così tutte le possibilità che la vita potrebbe spalancarle davanti. Un giorno, però, alla sua porta bussa Isaac, un marinaio di colore proveniente dalle Isole Azzorre, che le chiede aiuto: vorrebbe imparare a leggere le stelle per orientarsi durante la navigazione. In quegli occhi scuri, così diversi dai suoi, Hannah scorge la sua stessa passione, lo stesso desiderio di superare i confini della propria condizione attraverso la conoscenza. Lentamente, durante le lunghe notti trascorse a osservare il cielo, Hannah e Isaac vedranno germogliare l'amicizia e, poi, l'amore che sconvolgerà per sempre le loro vite.