Chi vuol essere cristiano deve innanzitutto essere uomo, e non sarà mai cristiano se non si decide a essere santo. Questa, in estrema sintesi, è la tesi dell'autore. Chi vuole un cristianesimo non edulcorato, ma esigente, appagante perché impegnativo, che dà tutto perché ha chiesto tutto (ma esiste un cristianesimo di altra specie?) qui trova pane per i suoi denti, alimento per la sua speranza.
Jesús Urteaga Loidi, sacerdote, scrittore, primo direttore della rivista Mundo cristiano, ha scritto questo libro quand'era giovane, rivolgendosi ai giovani di ogni età, uomini e donne, che si sentono attratti da questo programma: «Contro la menzogna, la verità. Contro la viltà, la nobiltà. Contro l'ipocrisia, la sincerità. Contro la bigotteria, la pietà. Contro la debolezza, la forza. Contro il manierismo, la virilità. Contro la timidezza, l'audacia. Contro l'impotenza, la fecondità. Contro la paura, il coraggio. Contro il tradimento, la lealtà. Contro la tristezza, la gioia. Contro il pessimismo, l'ottimismo. Contro la mediocrità, la personalità. Contro l'ozio, il lavoro. Contro il disorientamento, il criterio. Contro l'avarizia, la generosità. Contro la verbosità, il silenzio. Contro gli esibizionismi, la discrezione. Contro l'imborghesimento, la santità» (pp. 176).