IMMAGINE NEGATA. IL CONCILIO DI HIERIA E LA FORMALIZZAZIONE DELL'ICONOCLASMO (L'
Autore: FOGLIADINI EMANUELA
Editore: JACA BOOK
Data di pubblicazione: Marzo 2013
Collana: DI FRONTE E ATTRAVERSO. STORIA DELL'ARTE
Codice: 9788816411982
Dimensioni: 17,1 cm x 24,1 cm x 2 cm
Peso: 415 g
Pagine: 256
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Descrizione di "IMMAGINE NEGATA. IL CONCILIO DI HIERIA E LA FORMALIZZAZIONE DELL'ICONOCLASMO (L'"
Il tema dell'immagine ha sempre accompagnato la storia del cristianesimo: un iniziale aniconismo, influenzato dal divieto veterotestamentario di farsi immagini di Dio, si sarebbe aperto, con il passare dei secoli e non senza resistenze, a una piena accettazione dell'arte sacra figurativa, a cui la tradizione dell'Oriente bizantino riconobbe una natura teologica di primaria importanza in ordine alla rivelazione del mistero cristiano. In questa ricostruzione l'iconoclasmo e la negazione delle immagini sono stati letti come una crisi, un'interruzione dolorosa in un mondo ormai votato al culto dei tratti di Cristo e dei santi fissati nelle icone. Il cristianesimo delle origini tuttavia, pur tra ostacoli e discussioni, ha realmente accolto e promosso la possibilità delle raffigurazioni religiose? Le lotte iconoclaste furono davvero un momento di crisi o piuttosto l'apice di un cristianesimo spirituale come fu quello dei primi otto secoli? Gli imperatori iconoclasti imposero la propria linea teologica a un clero favorevole alle immagini sacre, o piuttosto furono i difensori convinti di un aniconismo che nel contesto del cristianesimo bizantino rappresentava una tendenza diffusa? Da quando la Chiesa d'Oriente ha iniziato a credere che le icone fossero "irruzione dell'eternità nel tempo"?