È il 1960 e John Steinbeck, accompagnato dal fido barboncino Charley, parte alla riscoperta della sua amata America a bordo di un pie wagon riconvertito in camper. Le impressioni e le osservazioni raccolte durante il viaggio confluiranno nel fortunato "Viaggio con Charley". Cinquant'anni dopo, il giornalista Geert Mak ripercorre le orme dello scrittore, cercando di capire cosa ne è stato del paese osservato da Steinbeck e del sogno americano in generale. Chilometro dopo chilometro, si addentra in questa terra sconfinata, visitandone le grandi metropoli e i piccoli centri rurali, le aree urbane come Detroit, che per decenni è stata al centro dell'economia e che ormai è una città fantasma, o come New Orleans, devastata dall'uragano. Ma soprattutto parla con storici, giornalisti e gente comune, ne raccoglie pareri e testimonianze, che usa per ricomporre il puzzle più autentico di questa realtà. "In America", infatti, è a tutti gli effetti un autorevole affresco della nazione, con le sue tante contraddizioni, le sconfitte a livello politico e sociale, i miti, in gran parte avviati sul sentiero del tramonto, la visione di sé e della missione nel mondo. Un resoconto dal respiro letterario, di grande interesse e godibilità, frutto dello sguardo critico di un osservatore molto raffinato e acuto.